Skip to content
Contattaci
Assistenza
Documenti
Certificati Bianchi o TEE

Certificati Bianchi o TEE

Meccanismo di incentivazione del risparmio energetico che prevede l'obbligo, per le aziende distributrici di energia (gas e/o elettricità) di raggiungere un obiettivo annuo di risparmio energetico.

  1. Cosa sono i Titoli di Efficienza Energetica (TEE) o Certificati bianchi
  2. I Certificati bianchi per le pompe di calore e i refrigeratori
  3. Per approfondire

1. Cosa sono i Titoli di Efficienza Energetica (TEE) o Certificati bianchi

I Titoli di Efficienza Energetica (TEE o Certificati Bianchi) rappresentano un recente meccanismo di incentivazione del risparmio energetico negli usi finali dell’energia messo a punto dal Ministero per agevolare l’utilizzo di apparecchiature, impianti e soluzioni tecniche efficienti che portino ad una importante e concreta riduzione dei consumi di energia.

Il meccanismo dei TEE si fonda sull'obbligo posto in capo alle aziende distributrici di gas e/o di energia elettrica con più di 50.000 clienti finali, di conseguire un obiettivo annuo prestabilito di risparmio energetico.

I TEE sono di fatto dei Titoli energetici (spendibili su un apposito Mercato) che corrispondono ad un risparmio energetico conseguito. Un TEE corrisponde al risparmio conseguito pari a 1 Tep (cioè all'energia rilasciata dalla combustione di una Tonnellata Equivalente di Petrolio, corrispondente a 11.630 kWh, 10 milioni di kcal circa).

Per ottenere i TEE è necessario mettere in atto degli interventi che portino ad un risparmio energetico. Siccome non tutti i generici interventi sono necessariamente fonte di risparmio, il Ministero ha definito una serie di interventi che, se applicati possono condurre ad un risparmio e quindi al rilascio di TEE.

Questi interventi sono elencati in una serie di schede tecniche (che si dividono in standardizzate, analitiche e a consuntivo) che spiegano quali sono le apparecchiature utilizzabili per ottenere un risparmio energetico, come calcolare e quantificare il risparmio.

I TEE riconosciuti come risparmi energetici ottenuti, previa verifica da parte del GSE, sono rilasciati dal GME (Gestore dei Mercati Energetici) ai soggetti preposti alla negoziazione sul mercato, che solitamente sono identificati nelle ESCo (Energy Service Company), negli Energy Manager di grandi aziende consumatrici di energia, o di altri soggetti identificati nella regolamentazione dei Titoli.

2. I Certificati bianchi per le pompe di calore e i refrigeratori

Anche nell'ambito della climatizzazione civile è possibile effettuare degli interventi che consentono di ottenere i Certificati Bianchi (TEE). E’ infatti disponibile la Scheda tecnica 26T: “Installazione di sistemi centralizzati per la climatizzazione invernale e/o estiva di edifici ad uso civile”.

La scheda è utilizzabile nel caso di installazione di nuovi generatori di calore/freddo, accompagnata o meno da sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore, nell'ambito di edifici di nuova costruzione o di edifici esistenti.

La scheda è applicabile all'installazione di pompe di calore ad assorbimento a gas sia del tipo solo riscaldamento che del tipo reversibile (riscaldamento/condizionamento).

La scheda è del tipo analitico, cioè richiede una rendicontazione del risparmio energetico conseguito, effettuato installando un sistema di contabilizzazione del calore.

La scheda tecnica n. 26T e di relativi dettagli per il calcolo dei Tep risparmiati sono disponibili sul sito del GSE (www.gse.it sezione Certificati Bianchi).

Anche nell'ambito della refrigerazione, che può essere vantaggiosamente realizzata con refrigeratori ad assorbimento a gas, il GSE ha reso recentemente disponibile una scheda tecnica per la rendicontazione dei risparmi ottenibili e quindi dell’acquisizione dei TEE.

Per le applicazioni che prevedono la produzione di energia frigorifera nei processi industriali, (ad eccezione della fase di climatizzazione degli ambienti) è disponibile la Scheda tecnica 35E: “Installazione di refrigeratori condensati ad aria e ad acqua per applicazioni in ambito industriale”.

Si applica sia agli impianti ad assorbimento con generatore alimentato da energia termica recuperata o prodotta da biomassa o altra fonte alternativa, sia a quelli alimentati a gas metano o GPL.

Anche in questo caso la scheda tecnica è del tipo analitico, cioè richiede l’utilizzo di sistemi di contabilizzazione dell’energia.

Da segnalare il fatto che i processi tecnologici/industriali, che sono strettamente legati all'attività produttiva e non alle condizioni climatiche, sono spesso caratterizzati da un elevato numero di ore di funzionamento, quindi un importante potenziale di risparmio energetico.

3. Per approfondire

Chiedi o commenta